Cosa troverete in questo numero

Cari lettori, come prima cosa in questo numero troverete la sorpresa che abbiamo deciso di passare completamente alla versione on line della rivista, abbandonando la carta stampata. L’editoriale è tutto dedicato a questo nuovo passaggio della nostra rivista. Fateci sapere cose ne pensate.

La rivista diventa totalmente digitale

Nell’ultimo numero del 2014, facevo appello allo spirito di collaborazione dei lettori perchè utilizzassero sempre di più l’accesso alla rivista mediante Internet. Molto lentamente, ma con continuità, il numero degli accessi alla rivista online è andato aumentando e attualmente gli accessi ad ogni numero si attestano sui 2000.

Corrispondenza con i lettori

Carissimo Costantino, Carissimi lettori,

questa volta mi è sembrato carino ed interessante presentare un articolo insolito, diverso dagli altri, in cui il vero protagonista “attivo e passivo” è il paziente, dedicando attenzione esclusivamente alle sue emozioni, al suo stato d’animo, ai suoi dolori e alle sue gioie, affinchè questa esemplare esperienza possa farci riflettere.

Gli occhi di un campione: luci ed ombre
Francesco Scuderi

intervista a cura di Odile Correnti


Mi chiamo Francesco Scuderi, vivo a Catania e per tanti anni ho onorato la mia splendida città grazie ai risultati sportivi conseguiti nel mio percorso di atleta velocista della Federazione Italiana di Atletica Leggera.

Cosa sono i farmaci biologici?

di Odile Correnti*, Elisabetta Battaglia**, Maria Ilenia De Andres***
*Dirigente Medico UOC Oftalmologia ARNAS Garibaldi, **Responsabile UOD Reumatologia ARNAS Garibaldi, ***Dirigente Medico UOD Reumatologia ARNAS Garibaldi


Con la dizione "farmaci biologici" si indicano tutti quei farmaci “biotecnologici” di nuova generazione, ottenuti attraverso sofisticate procedure di DNA ricombinante, studiati per agire soltanto su una singola struttura (che si tratti di una proteina, un recettore o anche una sequenza di DNA) aumentando l’efficacia della terapia e riducendo, allo stesso tempo, gli effetti indesiderati.

Imaging retinico in età pediatrica

di Alessia Contiero
Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento, Ospedale di Rovereto, Rovereto (TN)


1. Introduzione
Negli ultimi anni l’utilizzo delle tecniche di imaging retinico è andato progressivamente aumentando, anche perchè supportato da notevoli progressi tecnologici che hanno permesso di aumentare la velocità di acquisizione e la qualità delle immagini visualizzate.

EPR & AMD

di Amedeo Lucente


Introduzione
L’epitelio pigmentato retinico (EPR/RPE) è costituito da un singolo strato di cellule a forma esagonale/poligonale, con aspetto nel suo insieme colonnare, interposto tra la membrana di Bruch (BrM) e i fotorecettori retinici [1].
Studiato dalla metà del 19° secolo, l’EPR è stato riconosciuto come tessuto distinto, con origine embrionale dalla doppia invaginazione delle vescicole ottiche diencefaliche, opposto, anche per polarità apice-apice (apical-to-apical), ai fotorecettori retinici [2].

Aggiornamento elenco farmaci orfani

Del tutto recentemente (ottobre 2016), orpha.net, il portale in Internet dedicato alle malattie rare e ai farmaci “orfani”, ha aggiornato la lista dei farmaci che hanno diritto ad essere classificati come “orfani” [http://www.orpha.net/orphacom/cahiers/docs/IT/elenco_dei_farmaci_orfani_in_europa.pdf].

Può essere utile ricordare che la EC classifica come “farmaci orfani

Buone notizie da un collega africano

di Paolo Angeletti


Quando ho ricevuto il rapporto annuale di Fremba da Kankan, Guinea Conakry, non mi sono stupito. Ricevo i suoi rapporti annuali da ormai dieci anni e conosco gli incredibili risultati che questo giovane collega ottiene in condizioni che a me sembrano eroiche.

Foro retinico periferico gigante: Consensus Conference

di Amedeo Lucente


Il nostro comportamento terapeutico nei confronti delle lesioni retiniche periferiche non sicuramente regmatogene è molto cambiato negli ultimi anni. Gli studi epidemiologici e le evidenze cliniche hanno portato ad una rilevante riduzione del numero di trattamenti argon laser periferici, e ad una moderazione sull’energia applicata per singolo spot e complessiva. Il caso in discussione è molto singolare.