Foro retinico periferico gigante: Consensus Conference

di Amedeo Lucente


Il nostro comportamento terapeutico nei confronti delle lesioni retiniche periferiche non sicuramente regmatogene è molto cambiato negli ultimi anni. Gli studi epidemiologici e le evidenze cliniche hanno portato ad una rilevante riduzione del numero di trattamenti argon laser periferici, e ad una moderazione sull’energia applicata per singolo spot e complessiva. Il caso in discussione è molto singolare.

Le grandi dimensioni 3 mm x 5 mm circa rendono, infatti, questo occasionale reperto oftalmoscopico del tutto insolito, e mi hanno spinto, dopo colloquio con il direttore di Oftalmologia Domani Costantino Bianchi recentemente scomparso, ad aprire questa Consensus Conference, coinvolgendo più colleghi di lunga e comprovata esperienza in diversi ambiti lavorativi.
Le risposte ricevute integralmente riportate hanno confermato l’appropriatezza clinica del dibattito aperto, e convalidato la fondatezza per i dubbi e le incertezze terapeutiche inizialmente manifestate.

Per Consensus Conference generalmente si intendono riunioni e dibattiti promossi per ricevere opinioni su argomenti controversi in ambito scientifico, tecnologico o etico. Introdotte per la prima volta in Danimarca negli anni Ottanta dal Danish Board of Technology, Commissione Danese sulla Tecnologia, le Consensus Conference sono tuttora utilizzate con grande rispondenza e partecipazione della popolazione, che apprezza molto questa forma diretta di democrazia.
Pur non avendo alcun potere formale, questo tipo di consultazioni godono ancor oggi di molta popolarità e grande autorevolezza tra le istituzioni.
Tutta la Redazione di Oftalmologia Domani è soddisfatta di poter iniziare questo nuovo percorso ancora poco esplorato, con la certezza che il colloquio e il dibattito su temi così controversi siano utili per allargare le conoscenze di tutti.

Dalla letteratura citata fori retinici periferici di queste dimensioni non sono stati descritti. I diametri trasversali del foro sono tanto rilevanti da caratterizzarlo come gigante, similmente alle rotture retiniche (~ e/o ≥ di 90°).
Le sue dimensioni pongono il foro retinico descritto ai limiti e/o fuori dalle guidelines e EBM, Evidence based medicine, e confermano l’opportunità di questa Consensus Conference.

Anche sulla patogenesi c’è incertezza come si evince dalle risposte ricevute.
Tutto sembra quindi far appello al senso clinico, al nostro background culturale e all’esperienza maturata. L’aspetto prognostico mai come in questo caso influenza e non poco le nostre decisioni, così come le perfette condizioni della paziente, sempre al centro delle nostre preoccupazioni.

La strada intrapresa dalla nostra Rivista come portale di teleoftalmologia siamo sicuri possa così offrire un efficace mezzo di confronto on line, una piattaforma di dialogo utile al dibattito in real time in casi così difficili e di raro riscontro, essere di supporto per la crescita culturale.

Con l’accesso a tutti gli utenti del Web, che potranno leggerci ed esporre i loro quesiti, apriremo le porte al grande pubblico accorciando le distanze medico-paziente.

Last but not least la formula “Consensus Conference” potrebbe rappresentare un nuovo e valido mezzo medico-legale, da validare e gestire in ambito SOI, con positive e non trascurabili ricadute a tutela del nostro operato, aspetto che il nostro compianto Direttore Costantino Bianchi aveva intenzione di sviluppare e, con forza, portare avanti in tutti gli ambiti istituzionali.

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