TABELLA 2.2 - SPESSORI RNFL PERIPAPILLARI MEDI RILEVATI IN ALCUNI STUDI CONDOTTI TRA GLI ANNI 2009 E 2016
ANNO DI
PUBBLICAZIONE
DELLO STUDIO
NUMERO DI OCCHI
SANI ANALIZZATI
ETÀ DI ANALISI ETNIA SPESSORE RNFL MEDIO +/- SD (µm)
2009 154 3-17 Nera 110.7 ± 8.8 (8)
2009 109 3-17 Caucasica 105.9 ± 10.2 (8)
2010 762 6 Caucasica 101.95 ± 3.99 (9)
2010 155 6 Asiatica 105.45 ± 14.57 (9)
2010 194 6-17 Cinese 113.3 ± 10.3 (10)
2011 398 5-18 Cinese 112.36 ± 9.21 (11)
2012 107 6-16 Turca 106.45 ± 9.41 (12)
2014 240 5-17 Indiana 106.11 ± 9.5 (13)
2015 156 5 Caucasica 103.92 (14)
2016 116 3-16 Caucasica (Svedese) 105 ± 10.3 (15)

3. Caratteristiche tomografiche, retinografiche e autofluorescenza a luce blu

3.1 Ipoplasia foveale

Con tale termine si intende un’incompleta formazione del normale profilo morfologico foveale, con perdita della normale depressione, che può presentarsi in associazione a condizioni di albinismo, aniridia, acromatopsia congenita, nanoftalmo, prematurità (Figura 3.1.1), retinopatia del prematuro (17). Sono state descritte inoltre forme isolate, non legate cioè a patologie e/o alterazioni particolari oculari. In questo ultimo caso il reperimento dell’ipoplasia potrebbe essere accompagnato dalla presenza di una ridotta acuità visiva e possibile presenza di scosse di nistagmo (18).
L’acuità visiva, in caso di ipoplasia maculare, può essere più o meno compromessa a seconda dello stato del profilo maculare: un profilo foveale poco profondo con mantenimento dello strato nucleare esterno e del segmento esterno dei fotorecettori (OS) è caratterizzato generalmente da una buona acuità visiva; la mancanza totale della depressione foveale si associa a un visus medio di 3.4 decimi; la mancanza della depressione foveale e dello strato OS ad un’acuità di 2.5 decimi; la mancanza della depressione foveale, dello strato OS e dello strato nucleare esterno ad un’acuità visiva di 1.7 decimi (19).


Figura 3.1.1 - Ipoplasia foveale in paziente nato prematuro