L'ostruzione congenita del dotto nasolacrimale

di P. Capris
Responsabile UOC Oculistica IRCCS G. Gaslini, Genova


Abstract: L’ostruzione congenita del dotto nasolacrimale (Congenital Nasolacrimal Duct Obstruction: CNLDO) è una affezione frequente nel neonato e nella prima infanzia che va incontro, nella maggior parte dei casi, alla risoluzione spontanea. Tuttavia rappresenta un elemento di preoccupazione per i genitori e sembrerebbe costituire un fattore di rischio ambliopico. La risoluzione può essere facilitata con il massaggio del sacco lacrimale, tuttavia, in una modesta percentuale di casi, trova indicazione il provvedimento chirurgico di sondaggio del dotto nasolacrimale, la cui tempistica è tuttora oggetto di differenti orientamenti. Vengono descritti alcuni accorgimenti nell’esecuzione della procedura chirurgica con l’obiettivo di favorirne il successo. L’impianto di uno stent nel corso del primo o eventuale successivo intervento, è indicato in caso di insuccesso, mentre in caso di fallimento di ogni provvedimento, deve essere presa in considerazione la dacriocistorinostomia in età successiva.

Keywords and abbreviations: Congenital Nasolacrimal Duct Obstruction: CNLDO, Dacriostenosi congenita, Dacriocistite del neonato, Epifora neonatale.

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