Lavoriamo per il futuro
La Società Italiana delle Scienze Oftalmologiche è stata fondata sulla spinta della richiesta di tanti oculisti e non solo, di ritrovare uno spazio scientificamente valido e sereno dove poter incontrare tutti gli addetti ai lavori del mondo oftalmico.
Il successo di partecipazione, 2100 i presenti, ottenuto dal primo Congresso di questa nuova Società ne ha consacrato lo spirito e promossa a pieni voti l’iniziativa.
La presenza di quasi tutte le Società monotematiche e regionali ha suggellato inoltre l’importanza scientifica della manifestazione, sottolineato il contributo universitario insieme a quello delle più importanti organizzazioni ospedaliere pubbliche e private.
Attenzione!!!
Siamo solo all’inizio di un percorso che deve dapprima consolidarsi e successivamente espandersi offrendo agli addetti ai lavori un porto sicuro che tuteli e valorizzi la nostra professione, non dimenticando il giuramento di Ippocrate.
L’intelligenza e la simpatia con le quali SISO ed AIMO si sono venute incontro decidendo di organizzare insieme il prossimo congresso autunnale è il risultato di una collaborazione che viste le forze in campo, seppur nata da poco, sono certo darà, importanti risultati.
Non dovrebbe essere necessario, ma ricordo a tutti che creare una sintonia di squadra con chi ti sta vicino fa star bene e lavorare meglio.
In tal senso vi informo che SISO non è solo società scientifica ma fornisce ai suoi soci dei servizi importanti, come ad esempio l’assicurativo che possiede risvolti con caratteristiche certamente interessanti, per esempio protezione a 360° illimitata anche per la retroattività.
Il messaggio che scaturisce da queste mie vuole incrementare la collaborazione dell’intera area oftalmologica, guardare al futuro, tenendo conto di quanto di positivo fatto, evitando di ripetere gli errori del passato.
A tal proposito leggete l’allegato comunicato stampa proveniente dallo studio legale Capponi e Di Falco che informa gli oculisti italiani della fine della querelle legale tra M. Piovella e la maggioranza del Consiglio Direttivo SOI a proposito delle quantomeno originali metodiche gestionali del suo presidente.
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