Gianni U. Aimino1, Lilia M. Francone1, Silvia S. Aimino2
1 I.R.I.O. Istituto di Ricerca in Oftalmologia – Day Surgery Aurora – Ivrea
2 Facoltà di medicina e chirurgia - Università degli studi di Torino

F.L.A.C.S. con impianto di nuova I.O.L. EDOF Evolve

Abstract
Scopo: in questo studio viene presentata una nuova lente intraoculare, studiata per un confort visivo ottenuto grazie a un disegno innovativo che consente una estesa profondità di fuoco anche in condizioni di pupilla stretta, per una visione ottimale per lontano e per l’intermedio. Gli interventi sono stati eseguiti con tecnica Femtoassistita, per garantire una perfetta capsulo ressi e un corretto impianto nel sacco, minimizzando l’impiego di ultrasuoni e il trauma chirurgico.
Materiali e metodi: è stata utilizzata la piattaforma FemtoLaser Catalys. La IOL Evolve presenta diametro ottico di 6mm e diametro totale fino a 11,8mm, di materiale Acrilico con 25% di h2o e filtro UV. Abbiamo selezionato 50 occhi per un totale di 39 pazienti (11 bilaterali e 28 monolaterali).
Risultati: La tecnica Femtoassistita ha consentito un recupero funzionale rapido, un perfetto inserimento e una precisa centratura delle IOL nel sacco. Non si sono osservate complicanze né dislocazioni o tilting delle IOL. Le Edof impiegate hanno dimostrato efficacia refrattiva anche in condizione di miosi o di scarsa luminosità.

Storicamente l’idea di una lente intraoculare bifocale si deve a K.J. Hoffer che nel 1983 concepì possibile la progettazione e costruzione di una lente che potesse formare contemporaneamente due punti focali differenti, per consentire al cervello di selezionare l’immagine più vantaggiosa.

La tecnologia in questi ultimi anni ha permesso lo sviluppo di questa idea con numerose IOL bi-tri-multifocali offerte dal mercato.

L’ultima frontiera per la correzione contemporanea dei difetti refrattivi compresa la presbiopia dopo intervento per cataratta è rappresentata dalla tecnologia EDOF (extended depth of focus), le lentine intraoculari a profondità di fuoco.

Le IOL EDOF sono caratterizzate da un unico fuoco continuo, senza scalini, allo scopo di permettere un visione di qualità per lontano e a distanze intermedie-ravvicinate.

Secondo L’American Academy of Ophthalmology i criteri necessari a definire una EDOF consiste nell’avere un’acuità visiva per lontano massimale e paragonabile a una IOL monolocale, e un’acuità visiva ottimale ancora a 66 cm.

In questo studio viene presentata un nuova Lente intraoculare, studiata per un comfort visivo ottenuto grazie a un disegno innovativo che consente in modo graduale e continuo una estesa profondità di fuoco (Edof Evolve Soleko) per una visione ottimale per lontano e per l’intermedio, anche in condizioni di pupilla stretta.

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