Marco Pellegrini1,2, Luca Zambianchi1
1 Unità di Oculistica, Ospedali Privati Forlì “Villa Igea”, Forlì
2 Dipartimento di Medicina Traslazionale e per la Romagna, Università degli Studi di Ferrara, Ferrara

Fissazione sclerale tramite trocar da 27-gauge di lente intraoculare tre pezzi dislocata in camera vitrea

ABSTRACT

Scopo: Questo studio descrive una tecnica chirurgica utilizzata per la fissazione sclerale senza suture di una lente intraoculare (IOL, intraocular lens) dislocata in camera vitrea con l’utilizzo di trocar da 27-gauge.

Metodi: Questo “case report” descrive una paziente inviata al nostro centro (Ospedali Privati Forlì, “Villa Igea”) dopo intervento di cataratta complicato da rottura della capsula posteriore, impianto di IOL a tre pezzi nel solco e dislocazione della IOL in cavità vitrea.
La fissazione della IOL dislocata è stata eseguita con la tecnica chirurgica descritta di seguito.
Tecnica chirurgica: Due trocar da 27 gauge sono stati inseriti ad ore 3 ed ore 9 realizzando un tunnel trans-sclerale di 2 mm tra due punti precedentemente contrassegnati con un compasso. La prima aptica della IOL dislocata in camera vitrea è stata afferrata con una pinza retinica 27-gauge ed esternalizzata dal tunnel sclerale dopo aver fatto scorrere la microcannula lungo il manico della pinza. Un cauterizzatore oftalmico è stato quindi utilizzato per creare una flangia all’estremità dell’aptica. La stessa procedura è stata ripetuta per la seconda aptica della IOL.

Conclusione: La tecnica qui descritta rappresenta un metodo semplice, sicuro ed efficace per la fissazione sclerale di una IOL a tre pezzi dislocata in camera vitrea.

Keywords: fissazione sclerale; impianto secondario IOL; cataratta; vitrectomia.

Introduzione

La cataratta è la principale causa di cecità e perdita visiva, interessando più di 65 milioni di persone in tutto il mondo. Attualmente, la rimozione chirurgica del cristallino opaco è l'unico trattamento disponibile per la cataratta, rappresentando una delle procedure chirurgiche elettive più eseguite. Nonostante i recenti progressi tecnici della chirurgia della cataratta, alcune complicanze come la rottura della capsula posteriore e la deiscenza della zonula possono impedire il posizionamento della lente intraoculare (IOL, intraocular lens) all’interno del sacco capsulare. Per gli occhi con insufficiente supporto capsulare sono state descritte numerose tecniche per l’impianto secondario di IOL, tra cui la fissazione iridea e la fissazione sclerale, con o senza uso di suture.

Le tecniche di fissazione sclerale della IOL con sutura sono utilizzate con successo da diversi decenni. Ciò nonostante, esistono varie complicanze a lungo termine legate alla presenza delle suture, come ad esempio l’erosione del filo di prolene attraverso la congiuntiva. Questo ha portato allo sviluppo di nuove tecniche per l’impianto secondario di IOL senza l’uso di suture. Tra esse, la tecnica che ha ottenuto maggior popolarità è stata descritta da Yamane et al.. Essa prevede l’esternalizzazione dell’aptica di una IOL tre pezzi con un ago da 27- o 30-gauge, e la creazione di una flangia all’estremità dell’aptica tramite cauterizzazione.
Questa flangia terminale impedisce all’estremità dell’aptica di passare attraverso il tunnel sclerale, fissando così la IOL alla sclera.

Questo articolo descrive una variazione della tecnica di Yamane in cui la fissazione sclerale di una IOL tre pezzi dislocata è stata eseguita con l’utilizzo di due trocar da 27-gauge.

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