...Mamma non vedo l'aereo!

di Odile Correnti, Emilia Gallo, Rosalba Fresta, Antonio Rapisarda


V. N., paziente di anni 15, di sesso maschile, razza caucasica, miope elevato, affetto da ipoacusia neurosensoriale, si presenta alla nostra osservazione accompagnato dai genitori durante una visita oculistica ambulatoriale per disturbi visivi in ambo gli occhi.

La madre riferisce che il giovane era stato periodicamente visitato dallo specialista di riferimento per il monitoraggio della miopia. Negli ultimi tempi però avevano consultato altri specialisti perché il figlio non riusciva più ad individuare gli oggetti, come per esempio le chiavi cadute a terra.

Nessuno dei colleghi aveva formulato una vera e propria diagnosi.

Alcuni attribuivano il disturbo all’elevata ametropia bilaterale (circa 8 D di miopia con 2 D di astigmatismo), altri consigliavano una RMN orbite-encefalo e massiccio facciale, ma senza porre ipotesi diagnostiche credibili.

Il ragazzo che continua a lamentarsi, giunge infine alla nostra osservazione. Non sa riferire correttamente il suo problema; tuttavia pone l’accento, non senza emozione, sulle sue difficoltà nella visione periferica, e nella distinzione di oggetti come riconoscere le pietanze sulla tavola.

Scarica intero articolo